- ploce
- plòce(s.f.) Si ha quando un' espressione viene ripetuta una seconda volta, differenziandosi però dalla prima occorrenza per un'accumulazione di senso. Per Vico essa consiste nell'uso di una parola che « significa in un luogo la persona o la cosa, in un altro il carattere e le qualità » ; es. O Bruto, bruto. In questo senso la ploce è lo stesso che — diafora, tautologia, repotia. Si tratta tuttavia di un termine di significato generale, che è stato a volte impiegato nel sigificato di — poliptoto (quando la ripetizione impicia un cambiamento nella parola), a volte nel significato di — antanaclasis (quando la ripetizione comporta un cambiamento nel significato).
Dizionario di retorica par stefano arduini & matteo damiani. 2014.